assemblaggio di stoffe su legno
diametro cm 120
2013
Ogni frontiera ha senso solo se può essere oltrepassata, ogni bandiera vive davvero solo se può sventolare libera mescolando i suoi colori alle tinte dell’intera umanità, perché i luoghi sono sempre e prima di tutto luoghi dell’anima e come tali sono eterei, fluidi, mutevoli e privi di confini che siano invalicabili. Le pieghe del tessuto che vibrano in una precaria fissità alludendo al tricolore, ma confondendolo con colore e non colore (simboli rispettivamente di ciò che è definito e di ciò che invece non lo è), sono un inno alla multiculturalità intesa come varietas desiderabile e non come temuto caos da eliminare.
Anna R. G. Rivelli
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