Il sogno di Giuseppe

polimaterico su tela
cm 80 x 80
2011

Dubbio. Dubbio. Attesa. E ancora dubbio, dubbio. Amore. Attesa e dubbio. E amore. Chissà se tanto buio è  baratro d’inferno, gola di terra o buio, soltanto buio. Chissà se tutto il buio è dubbio, se questo dubbio è attesa, se anche l’attesa è amore. E se l’amore è croce, o invece  una catena;  catena che si spezza, che lega e libera, che infrange il dubbio. C’è un velo d’oro se ti guardo, un ansimar di sogni ed un vagar di segni, un alfabeto di promesse declinate in un verbo di cielo.  Amo, però, il tuo buio. Amo lo squarcio al margine profondo che partorisce il dubbio e la certezza, il vortice che ingoia la notte dei miei pensieri, la virgola perduta che cerca in me il suo verso. Attesa e dubbio. E’ amore.
                                           Anna R. G. Rivelli